Nell’avvicinarsi dell’effettiva entrata in vigore della cd mediazione obbligatoria, continua tra gli addetti ai lavori il dibattito (anche) sulla figura degli avvocati quali possibili mediatori; le opinioni, forse già lo saprete, sono discordi; ne dà atto ad es. questo recente post su BlogConciliazione.
Come ho già avuto modo di commentare in quella sede, personalmente ritengo necessaria una (più che)buona preparazione giuridica per poter gestire in modo utile ed equilibrato un’attività di mediazione; è un pre-requisito.
Dunque ritengo siano indicati a mediare avvocati, notai, magistrati ma anche praticanti abilitati, giuristi d’impresa etc.
Quanto poi alla diffusa obiezione per cui l’avvocato sarebbe “incapace di mediare” essendo abituato a “difendere la parte”, ritengo che sia convinzione del tutto errata, probabilmente generata da quel che affiora pubblicamente dell’attività degli avvocati.
L’avvocato che discute in aula o scrive alla controparte esprime necessariamente posizioni nette in difesa del proprio assistito; ma come ben sa chiunque abbia un minimo di pratica del settore (anche solo come cliente occasionale) il medesimo professionista, nell’ambito riservato del proprio studio, è costantemente orientato a fornire al proprio cliente una valutazione oggettiva e realistica dei fatti in esame.
E spesso lo convince ad accettare un accordo che all’assistito lascia quel poco di amaro in bocca… retrogusto tipico di una soluzione equilibrata.
Devo ulteriormente aggiornarvi sulla questione 🙂 ; ricevo infatti oggi questa cortese comunicazione della responsabile del sito, che mi sembra doveroso inserire.
Egregio avvocato Spinozzi,
Il suo disappunto è comprensibile, ma il “modo singolare” con cui gestiamo gli interventi sul nostro blog consiste semplicemente nel fatto che la loro pubblicazione non avviene in via automatica, ma in seguito a nostra approvazione. Per questo, ci scusiamo per il ritardo, dovuto esclusivamente alla pausa natalizia, con cui abbiamo pubblicato il suo commento.
Ringraziandola per l’interessante contributo, porgo cordiali saluti.
Emanuela Villa
Camera Arbitrale di Milano
Non posso che ringraziare a mia volta.
In effetti, oggi il post in questione -già interessante in partenza- è arricchito dei commenti di diversi colleghi; vi invito dunque a un’ulteriore visita.
Aggiornamento: curiosamente, tornando oggi sul sito in questione per vedere quali ulteriori commenti vi fossero sull’argomento, con sorpresa trovo che il mio intervento (l’unico esistente) è stato eliminato.
Poco male.
Tuttavia sarebbe bene non sollecitare interventi, se poi si gestiscono in questo modo singolare.